@Trofeo Kreuzspitze, la gara del cuore. Il 20 marzo sulle nevi del gruppo montuoso del Lagorai si correrà la prima edizione.

La “Zon Te Cadin”, sezione alpinistica della Polisportiva Molina di Fiemme, dopo anni di attesa ha allestito una gara che vuole entrare nel panorama nazionale delle più belle gare di scialpinismo.
Come mai si parla di cuore? Ecco i motivi: il primo, perché si svolge nel cuore del gruppo del Lagorai, una catena montuosa del Trentino orientale famosa per la sua bellezza selvaggia e per il suo ambiente naturale ancora intatto e così poco alterato dall’opera umana.
Il secondo: il campo di gara abbraccia più valli e più Comuni, unendo gli sforzi di persone diverse, di varie società sportive e volontaristiche, di luoghi diversi, dimenticando per una volta, campanilismi e individualismi, si lavorerà insieme con il cuore e con la passione per creare una manifestazione per tutti, senza barriere di valle o di località. E’ grazie al buon cuore dei numerosi volontari delle associazioni e degli operatori economici della zona e non solo che un evento sportivo come questo riesce a prendere forma.
Ancora il cuore, e questo è il terzo motivo, è il motore della Zon te Cadin e degli atleti che li spingerà in un sano agonismo a coprire lo splendido tracciato nel minor tempo possibile. Questo cuore perderà un battito quando finalmente raggiungeranno la cima del Monte Croce “Kreuzspitze” a quasi 2500 metri di quota e si vedrà dall’alto di quella rocciosa cengia la Val di Fiemme, la Valsugana, la Val dei Mocheni e l’altopiano di Pinè e più dietro le bianche cime delle Dolomiti.
Infine è una competizione del cuore perché è stato subito di comune accordo fra gli organizzatori, la volontà di intitolare il Trofeo Kreuzspitze a quello che doveva essere il direttore di gara di questa prima edizione, ovvero l’amico alpinista Walter Nones, che amava questi luoghi ed era entusiasta di dare la sua passione e la sua professionalità di guida nell’organizzare l’evento.
La gara partirà dalla località Ponte delle Stue e salirà verso Col dei Lasteri per la prima salita di poco meno di mille metri di dislivello positivo. Dopo la discesa verso Malga Caserine gli atleti saliranno con l’obiettivo di conquistare la vetta del Monte Croce a 2490 metri di quota. Raggiunta la cima ci sarà solo la lunga picchiata verso il traguardo. Il dislivello totale è di 1630 metri, la lunghezza invece sfiora i diciannove chilometri.
Le iscrizioni si sono aperte in questi giorni sul sito www.sportis.it