Longarone E' ormai iniziato il conto alla rovescia della seconda edizione dei Percorsi delle Memoria , la corsa podistica non competitiva sui luoghi del Vajont . Domenica alle 9 dal centro di Longarone ci sarà il via della gara, che seguirà alcuni tratti di strade e sentieri interrotti o distrutti dal Vajont
. I concorrenti avranno modo di percorrere i vecchi sentieri che le
genti di Casso, Erto, Castellavazzo e Longarone utilizzavano ogni
giorno per i loro spostamenti. Un tuffo nella memoria non solo della tragedia del Vajont , ma anche nei modi di vita dei nostri avi. La pedonata è stata ideata dall'Associazione superstiti del Vajont con l'intenzione di promuovere una nuova attività di ampio richiamo alla memoria del disastro del 9 ottobre 1963. Il Comitato organizzatore prevede, dopo il successo di partecipazione della
prima edizione (1.300 partecipanti), di superare quota 2.000. La novità
è rappresentata da un terzo itinerario di circa 25 chilometri, oltre ai
due di 10 e 17 chilometri, il quale, oltrepassata la diga, proseguirà
sino a toccare l'abitato di Erto. Il ritorno a Longarone si effettuerà
percorrendo la vecchia strada che conduce a Casso. Un'altra novità riguarda l'arrivo di tutti i percorsi allo stadio comunale di Longarone. Il pranzo e le premiazioni si svolgeranno al Palamostre, in occasione della rassegna Outdoor Dolomiti. Il ricavato della
manifestazione servirà alla raccolta di fondi a favore
dell'Associazione I Bambini dell'Arcobaleno. Per potersi iscrivere (è
meglio, perché si evitano intasamenti prima del via), ci si può
rivolgere alla Pro loco (0437 770119), Tuttosport (0437 770429), Kiwi sports house Belluno (0437 931708), Pro loco di Erto e Casso (347 6773472) e Pro loco Vajont (335 7764269). Sono già centinaia coloro i quali hanno assicurato la loro presenza da tutta Italia. Tra di loro i partecipanti della
"Staffetta del donatore", promossa dal Gruppo Aido e Avis di Piove di
Sacco, che ha fatto tappa nei giorni scorsi a Longarone. L'iniziativa,
partita dal piazzale della diga del Vajont
, ha raggiunto Longarone dove gli staffettisti sono stati accolti dalla
locale sezione Abvs Attilio Marogna per un piccolo rinfresco. Presenti
il sindaco Pierluigi De Cesero, il parroco don Francesco Cassol, il
responsabile Abvs-Aido Ornella Bortot e il presidente dell'Associazione
superstiti del Vajont , Renato Migotti. Dopo aver deposto dei fiori nei pressi dell'Aiuola della solidarietà, i presenti sono ripartiti con la fiaccola accesa verso il cimitero di Fortogna. Roberto Padrin |