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Erano 2.461 i concorrenti, quasi il doppio della passata edizione. La seconda edizione dei Percorsi delle Memoria , la corsa podistica non competitiva sui luoghi del Vajont
, che si è svolta ieri con partenza dal centro e arrivo allo stadio
comunale di Longarone, si è rivelata un autentico successo. Si sono
ritrovati sin dalle prime ore del mattino lungo via Roma e alle 9.20 è
stato dato lo start. Un fiume di persone, arrivate non solo da tutta la
provincia, ma da Veneto, Friuli, Trentino, senza dimenticare i pullman
organizzati da Parma, Jesi, Ravenna e molte altre località. La
manifestazione, ideata dall'Associazione Superstiti del Vajont
, con la collaborazione dei quattro comuni colpiti e delle locali
associazioni di volontariato, ha confermato dunque il successo dello
scorso anno andando addirittura oltre le aspettative degli
organizzatori, che si aspettavano duemila persone. Un tuffo nella memoria
apprezzato da tutti anche grazie alla splendida giornata di sole. «Non
è facile trovare delle parole - esulta il presidente dell'Associazione
Superstiti del Vajont , Renato
Migotti -. La scelta di introdurre un terzo percorso lungo è stata
azzecatissima. Il secondo di 17 chilometri ha registrato il maggior
numero di iscritti. I commenti di tutti sono stati positivi. Un
successo». Grande soddisfazione anche da parte dei sindaci di
Longarone, Pierluigi De Cesero, e di Castellavazzo, Franco Roccon.
Anche quest'anno la sfida tra i due se l'è aggiudicata De Cesero, ma
Roccon tiene a precisare. «Venerdì sera ho partecipato ad un'altra gara
e quindi ero stanco - si giustifica -. Al di là di questo è doveroso
sottolineare lo spettacolo al quale abbiamo assistito. Una folla
incredibile e una partecipazione calorosissima». Gli fa eco De Cesero.
«Un successo straordinario e un plauso agli organizzatori. Questo
evento è la dimostrazione di come anche lo sport possa essere vettore
di memoria ». Tre i percorsi allestiti lungo i suggestivi tratti di strade e sentieri interrotti o distrutti dal Vajont
, attraversando la diga. La corsa non poteva lasciar passare
inosservato il momento agonistico. Nella 10 chilometri il successo è
andato al cortinese, di origine marocchina Mohamed Zahidi, mentre in
campo femminile la bellunese Stefania Santini ha preceduto Daniela Da
Forno. Nella 17 a primeggiare, con una splendida corsa solitaria, è
stato Elia Costa dell'Atletica Zoldo davanti a Rinaldo Menel e al
pordenonese Gianni Petrin. Il campione di casa Ennio De Bona ha vinto,
infine, la 25 con pochi secondi davanti al feltrino Federico Pat. Il
pranzo e le premiazioni hanno concluso la giornata nei padiglioni di
Longarone Fiere, in occasione della rassegna Outdoor Dolomiti. Il ricavato della
manifestazione servirà alla raccolta di fondi a favore
dell'Associazione I Bambini dell'Arcobaleno e favore di altre attività
umanitarie. Roberto Padrin |
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